Cronaca
Mamme da legare: “Quando mio figlio sarà grande”, i desideri a lungo termine delle mamme
Quando mia figlia sarà grande dormirò così tanto che la gente si dimenticherà di me.
Voglio svegliarmi senza sveglie e senza manine che mi scuotono. Mi voglio svegliare tardi perché avrò trascorso la notte a leggere tutti i libri che non riesco più a leggere. E, se proprio dovessi svegliarmi prima dell’1 del pomeriggio, voglio passare il tempo facendo la manicure e mangiando patatine, senza cucinare.
Però uno sfizio in cucina me lo voglio togliere: comprare interi e sterminati set di coltelli da spargere ovunque. E voglio anche lasciare litri di detersivi in giro. Voglio farlo mentre fumo pacchetti di sigarette, magari dicendo parolacce e non uscendo in ridicole esclamazioni tipo “accidentaccio!”.
Voglio andare al ristorante e dire al cameriere che mi indica un tavolo vicino a una famiglia con bambini piccoli: “Un altro tavolo, per favore”. Voglio guardare film horror in TV e ascoltare heavy metal a tutto volume. Voglio vivere nella vasca da bagno.
Voglio togliere i paraspigoli e vivere pericolosamente. Voglio disseminare l’appartamento di piante tossiche. Non voglio vedere più un giocattolo nemmeno per sbaglio: faccio un falò in giardino. Tossico anch’esso, visto che brucerò plastica.
Bene. Ho programmi per una settimana a partire dal giorno in cui mia figlia andrà via di casa. Adesso sono pronta: “Tesoro, ma quando vieni a trovare la mamma? Ti preparo la lasagna con le polpettine, torna presto. Mi manchi. Non ti importa nulla della tua vecchia madre. Dai, ti faccio la frittata di maccheroni. Torna.”
Foto| Flickr